Ospiti non autosufficienti

Tutti i servizi comuni vengono forniti agli ospiti non autosufficienti, indipendentemente dal grado di intensità di assistenza, e sono compresi nella quota della retta.
La biancheria piana viene fornita direttamente dalla struttura e affidata per il lavaggio ad una ditta esterna. La biancheria personale invece viene lavata in struttura, stirata dalle volontarie e riconsegnata negli armadi direttamente dal personale tutelare.

Il servizio alberghiero è affidato ad una ditta esterna; la pulizia e il riordino della camera vengono effettuati quotidianamente con prodotti specifici al fine di garantire l’igienizzazione massima degli ambienti.

Nucleo Alzheimer

La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante. Si manifesta spesso con deficit memonici, disorientamento, afasia e disturbi vari del comportamento.

Il Nucleo Alzheimer Temporaneo (NAT) accoglie persone non autosufficienti affette da demenza che presentano disturbi comportamentali e/o problematiche sanitarie e assistenziali di elevata complessità e che possono trarre vantaggio da un intervento terapeutico psico-riabilitativo intensivo.

Dal 2006 presso la nostra struttura è attivo il “Nucleo Alzheimer”, composto da 7 camere doppie e una singola, dotate di TV e di filodiffusione. Tale nucleo si trova al piano terra ed ha a disposizione un giardino semicoperto per le passeggiate. Per garantire la sicurezza degli ospiti è impostato un sistema di videosorveglianza e un ingresso tramite badge, per evitare la fuga dell’ospite affetto da Alzheimer.

Durante il pomeriggio vengono svolte attività di animazione e stimolazione volte a mantenere attive le capacità residue e l’interesse degli utenti, con uscite esterne e momenti di socializzazione e condivisione collettiva.

Particolarmente importanti sono le sedute settimanali di pet therapy e musicoterapia, condotti da personale esperto in collaborazione con l’educatrice del N.A.T., che da anni offrono buoni risultati.

La prima si basa sul fatto che la relazione empatica tra cane e uomo è facilitata in quanto prescinde da funzioni compromesse dalla malattia come la memoria, l’orientamento, il linguaggio e la capacità di giudizio. Le interazioni sono sempre gratificanti per l’anziano e l’amore incondizionato dell’animale da compagnia soddisfa i bisogni emozionali vitali.

La musicoterapia invece è una modalità di approccio non farmacologico che utilizza la musica o il suono come strumento di comunicazione non verbale per intervenire a livello riabilitativo e terapeutico. E’ quindi il mezzo attraverso cui l’anziano si apre ed esterna ed esprime le proprie emozioni e stati d’animo attraverso il linguaggio non verbale.

ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
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